
Mi fanno male quelli che si credono di essere il centro del mondo e non sanno che il centro del mondo… sono io.



Salinger e il suo Holden appartengono a quella rara specie di animali volatili, aerei ed eterei, a quella rara genia di sublimi acrobati dell’inconsistenza che brilla per un istante di luce incerta tracciando una scia da cometa tossica. A noi, alle creature che rimangono a terra, passato l’istante, ci lasciano soli di fronte a un cielo se possibile ancora più vuoto. Detto altrimenti: non ho mai trovato molti motivi per appassionarmi al Giovane Holden ma ho, invece, avuto numerose occasioni di soffrirne gli eredi. Certo, l’epigonia è da tempo un problema universale, e non si può imputare agli archetipi i loro epigoni, ma con i maestri della levità il problema degli epigoni si fa particolarmente pesante.


Se uno scrittore di fantascienza attualmente rispecchia questo senso di rovina fa semplicemente il proprio dovere di scrittore responsabile. Se uno scrittore sente che il rumore di sciabole e il rullare di tamburi di questi giorni possono condurre il mondo alla guerra, non ha scelta, è costretto a comunicare questa sua impressione nei suoi scritti, a meno che non scriva per puro profitto, nel qual caso non comunica mai le proprie impressioni, bensì soltanto quelle che ritiene commercialmente accettabili. Tutti gli scrittori responsabili sono stati in qualche misura involontari profeti di sventura, perché la sventura è nell'aria, ma gli scrittori di fantascienza ancora di più, perché la fantascienza è sempre stata un genere di denuncia. (...) Tutti considerano piacevoli gli esercizi di immaginazione e logica, mentre le storie catastrofiche mirano ad attirare l'attenzione sulla realtà. E questa attività non è mai stata molto popolare. 






Nel 1941 Hedy Lamarr conobbe ad un party George Antheil, compositore d'avanguardia; fra i due si instaurò un'amicizia e da allora iniziarono a frequentarsi. Un giorno, mentre Antheil era al pianoforte, lei lo accompagnava con il canto e nonostante le variazioni di ritmo si accorse che si intendevano a perfezione.
Memore di quanto ascoltato nelle lunghe riunioni cui partecipava assieme all'ex marito, improvvisamente ebbe una sorta di folgorazione: non sarebbe stato possibile giungere ad un'analoga intesa nel cambiamento di frequenza del controllo radio, ad esempio, di un siluro? I due cominciarono a lavorare al progetto suddividendo il campo di frequenze disponibili in ottantotto sottocampi, o canali, vale a dire quanti i tasti di un pianoforte.
Era ancora il tempo delle valvole termoioniche (e i transistor sarebbero arrivati solo anni dopo), così il progetto non suscitò grandi entusiasmi e fu bocciato dalla Marina degli Stati Uniti che lo ritenne troppo complicato per essere adottato.
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Lamarr avrà una sua personale rivincita nel 1962, quando la tecnica da lei ideata con Antheil verrà adottata dagli Stati Uniti come sistema di comunicazione a bordo di tutte le navi impegnate nel blocco di Cuba. Il concetto cardine di suddivisione di un ampio campo di frequenze in più canali trova oggi applicazione non solo nella crittografia o in scopi militari, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici wireless. Da allora sono stati registrati oltre 1.200 brevetti riguardanti la tecnologia spread spectrum.

Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti d'autore. La giustizia, la tv, l'ordine pubblico. Ho scritto tutto trent'anni fa.
Maroni: "Troppa tolleranza con gli stranieri"


