giovedì 22 giugno 2017

i ggggggiovani di oggi

Quando feci la maturità io, nell'ahimé remoto 1993, l'esame consisteva in:
- prova di italiano: un tema a scelta, di ambito letterario, storico o d'attualità; il tema di letteratura era quasi sempre su autori studiati in classe e non prevedeva analisi specifiche del testo, quello di storia arrivava sì e no alla Seconda Guerra Mondiale, e comunque non c'erano regole particolari da rispettare nella stesura del testo (a parte ovviamente quelle della grammatica italiana): io feci il tema di letteratura;
- seconda prova, specifica di ogni scuola (nel mio caso matematica, perché facevo lo scientifico);
- colloquio orale, in cui si portava una materia a scelta del candidato e una scelta dalla commissione, ma in pratica sapevi già quale sarebbe stata la seconda: io portai Italiano e Inglese;
- la commissione era tutta esterna, con un unico membro interno.

Oggi, la commissione è divisa a metà: 3 membri esterni, 3 interni, con un presidente esterno.
I ragazzi devono affrontare:
- prova di italiano: scelta fra 6 tracce diverse, secondo le tipologie dell'analisi del testo (1 traccia), saggio breve o articolo di giornale (4 tracce), tema storico (1 traccia) o tema d'attualità (1 traccia); l'analisi del testo è spesso su autori non studiati a scuola e prevede che il testo venga letto e commentato; il saggio breve o articolo di giornale prevede la lettura, comprensione e riuso di documenti vari e il rispetto di una serie di regole abbastanza rigorose; il tema storico è spesso su periodi piuttosto recenti, che a scuola non si trattano o si trattano male;
- seconda prova, sulle materie caratterizzanti dell'indirizzo;
- terza prova, preparata dalla commissione, su tutte le materie non oggetto delle prime due prove;
- colloquio orale, che prevede un argomento sviluppato dal candidato (la c.d. "tesina") e domande su tutte le sei materie insegnate dai membri della commissione, che però possono diventare anche di più, nel caso qualcuno dei commissari abbia una doppia materia (es. Italiano e Latino, Matematica e Fisica, Filosofia e Scienze Sociali, Filosofia e Storia, ecc.).

In pratica, io ho fatto due scritti, su due materie, e preparato due materie orali, di cui in realtà una era la stessa affrontata nella prima prova scritta.
I maturandi di oggi affrontano tre scritti, per complessive sei materie, e un colloquio orale su altrettante.

Per esempio, i miei alunni di quest'anno (Liceo Economico-Sociale) hanno:
- Italiano (esterno)
- Storia (interno)
- Scienze sociali (esterno)
- Filosofia (interno)
- Inglese (esterno)
- Diritto ed economia politica (interno).
Com'era il discorso, che ai nostri tempi la scuola era più dura e oggi invece è tutto facile?

sabato 17 giugno 2017

un'auto-traduzione

Fiction

When a poet
tries to tell you how he was feeling
while kissing for the first and only time
the woman of his dreams
and how the whole universe rested around them
all sounds coalesced
in an immeasurable cosmic heartbeat
and how he desperately tried
for years
to reproduce in his verses
at least a scrap of that beauty
as a gift to mankind

do not believe him:
that woman does exist
that kiss as well
and he was actually there
yet someone else was kissing her.

martedì 13 giugno 2017

finzioni

Quando in una poesia
il poeta cerca di raccontarvi che cosa ha provato
mentre baciava per la prima e unica volta
la donna dei suoi sogni
e il mondo si bloccava attorno a loro due
tutti i rumori si aggregavano
in un'unica smisurata extrasistole cosmica
e di come poi abbia cercato per anni
disperatamente
di ricreare con i suoi versi
almeno un briciolo di quella bellezza
e di donarla al mondo

non gli credete:
quella donna esiste
e quel bacio c'è stato
e lui era lì
ma era un altro a baciarla.