mercoledì 31 marzo 2010

la voce della padrona


http://www.youtube.com/watch?v=LABo5jahDUA

Ti ho detto quanto mi piace vedere
un uomo sottomettersi fino all'estasi
con tutte le sue inibizioni libere
e lamentandosi come sua madre?

Gli occhi chiusi galleggia via da me
estatico nel suo tenersi a galla
privo di freni e caldo quanto può esserlo
senza timone in uno stupore senza perle

Si è nascosto nell'erba dei pascoli
mentre i passanti vanno oltre
libero all'improvviso il sole infine
può splendere su di lui non più caldo

Lancia un benvenuto verso di me
ci accechiamo l'un l'altro con gioia
e ciechi con gioia diventiamo
molto più come figlio e figlia
tieni la rotta verso casa e ti farò gettare l'ancora a casa
e ti legherò teneramente presso un ruscello
ti lascerò a bere da solo e a sognare

E ti dico che mi piace vedere
un uomo sottomettersi fino all'estasi
con tutte le sue inibizioni libere
e lamentandosi come sua madre

Gli occhi chiusi galleggia via da me
estatico nel suo tenersi a galla
privo di freni e caldo quanto riesce ad esserlo
senza timone uno stupore senza perle

È a mezzo milione di miglia da casa

martedì 30 marzo 2010

la voce del padrone


http://www.youtube.com/watch?v=W2vmiwxUZ3k

Credo che tu abbia sentito cantare il tuo padrone
Mentre io giacevo a letto malato
Penso che ti abbia detto tutto
Quello che io tenevo serrato nella testa
Il tuo padrone ti fatto viaggiare
Beh, almeno questo è ciò che hai detto
E ora torni a portare
Al tuo prigioniero pane e vino?

L’hai incontrato in qualche tempio
Dove ti prendono i vestiti all’entrata
Era solo uno degli infiniti uomini su una sedia
Appena tornati dalla guerra
E tu avvolgi la sua faccia stanca nei tuoi capelli
E lui ti porge il torsolo di mela
Poi ti tocca le labbra, ora all’improvviso così spogliate
Di tutti i baci che ci abbiamo messo un po’ di tempo prima

E ti ha dato un pastore tedesco per camminare
Con un collare di cuoio e aculei
E nemmeno una volta ti ha fatto spiegare o parlare
Di tutti i piccoli dettagli
Come ad esempio chi aveva un verme e chi una roccia
E chi ti ha avuto attraverso le maglie
Ora il tuo amore è un segreto in tutto il quartiere
E non si ferma mai nemmeno
Quando il tuo padrone sbaglia

E ti ha portato sul suo aeroplano
Che faceva volare senza mani
E hai guidato sopra i nastri di pioggia
Che fanno uscire la folla dai luoghi di sosta
Poi ha ucciso le luci in una strada solitaria
E una scimmia con ghiandole d’angelo
Ha cancellato gli ultimi accenni di dolore
Con la musica di bande di gomma

E ora sento il tuo padrone cantare
Ti inginocchi mentre arriva
Il suo corpo è una corda d’oro
Da cui pende il tuo corpo
Il suo corpo è una corda d'oro
Il mio è diventato insensibile
Oh ora senti cantare il tuo padrone
La sua maglia è tutta disfatta

E ti inginocchierai forse accanto al suo letto
Che abbiamo lucidato tanto tempo fa
Prima che il tuo padrone scegliesse
Di farmi invece un letto di neve?
I tuoi occhi sono folli e le tue nocche rosse
E stai parlando troppo piano
No, non riesco a capire ciò che ha detto il tuo padrone
Prima di farti andar via

E penso che tu stia giocando troppo sporco
Per una donna che è stata sulla luna
Ho giaciuto abbastanza vicino a questa finestra
Ti abitui a una stanza vuota
E il tuo amore è polvere
Nella tosse di un vecchio
Che batte il piede su una canzone
E le tue cosce sono una rovina
Vuoi troppo
Diciamo che sei tornata un po’ troppo presto

Ho amato perfettamente il tuo padrone
E gli ho insegnato tutto quel che sa
Moriva di fame in qualche profondo mistero
Come un uomo che è sicuro di ciò che è vero
E ti ho mandato da lui con la mia garanzia
Potevo insegnargli qualcosa di nuovo
E gli ho insegnato come puoi rimpiangermi
Non importa ciò che dice o ciò che fai

Credo che tu abbia sentito cantare il tuo padrone
Mentre giacevo a letto malato
Sono sicuro che ti ha detto tutto
Quel che devo tenere serrato nella testa
Il tuo padrone ti ha fatto viaggiare
Beh, almeno questo è ciò che hai detto
E ora torni a portare
Al tuo prigioniero pane e vino?

lunedì 29 marzo 2010

domenica 28 marzo 2010

lampi - 51


Cerca di convincersi che, in fondo, bere dalla sua stessa cannuccia equivale a baciarla.

sabato 27 marzo 2010

destini



"Il romanzo non è significativo perché ci presenta, in modo magari esemplare, un destino estraneo, bensì perché quel destino estraneo, in virtù della fiamma che lo consuma, ci offre un calore che non otterremmo mai dal nostro stesso destino".

Walter Benjamin

venerdì 26 marzo 2010

lampi - 50


Costretto a fare quel che odia fare per poi forse poter fare quel che gli piace fare.

giovedì 25 marzo 2010

lampi - 49


The art of make people feel guilty.

mercoledì 24 marzo 2010

vecchi versi - 3


Ho tirato giù dallo scaffale un libro comprato anni e anni fa, e mai aperto.
Sulla penultima pagina ho trovato questi versi scarabocchiati a matita.
(Siate clementi, avevo 22 anni)


Il cielo è un sudario di nebbia
su questo Aprile torpido, quest'aria
lucida di prati. Non asciuga
il sole del Sud le mie mani,
il sole che incendia i selciati non squarcia
di luce il sonno buio del mio sangue.

29.IV.'97 ore 9,25

martedì 23 marzo 2010

la voce della coscienza


C'è qualcosa di peggio che ricevere una critica immeritata: riceverne una meritata.
Una che ti conferma ciò che nel profondo sapevi, ma che speravi non fosse vero.
Che ti costringe a girare gli occhi e a metterti faccia a faccia con la tua coscienza.

lunedì 22 marzo 2010

reciprocità


«Non fare agli altri ciò che vorresti che loro facessero a te. Possono avere gusti diversi dai tuoi.»

George Bernard Shaw

domenica 21 marzo 2010

matti



La differenza tra le rockstar e i jazzisti è che i musicisti rock spesso fanno finta di esser matti, ma in realtà sono dei gran burocrati della propria immagine; i jazzisti invece sono quasi tutti dei matti veri.

Stefano Benni

regali


Lorenzo comincia adesso a espandersi
ad accogliere il mondo al di là dei confini
di derma e mucose
Elena con il buio plasma lupi

per entrambi troverò un regalo

per lui il tragitto delle mani lungo
i meridiani delle vertebre
e la sincronia tra braccio
e respiro
per lei parole
e una mattina di sole e campane.

19 marzo 2010, festa di San Giuseppe

sabato 20 marzo 2010

realismo cinese


"Non c'è uomo che sia attratto dalla virtù più di quanto sia attratto dal volto di una bella donna".
(Confucio)

venerdì 19 marzo 2010

teorie


"Esiste una teoria secondo la quale, se mai qualcuno scoprisse esattamente qual è il fine dell'Universo e perché esiste, esso scomparirebbe all'istante per essere rimpiazzato da qualcosa di ancor più bizzarro e inesplicabile.
Esiste un'altra teoria secondo la quale tutto ciò è già successo."
(Douglas Adams)

giovedì 18 marzo 2010

un altro motivo per trasferirsi in olanda

(A parte i coffee shop, intendo).


(A cura de Il Pensiero Scientifico Editore - 15/03/2010 13.27.00)

Il sindacato infermieristico olandese NU'91 ha lanciato una Campagna nazionale denominata "Hier trek ik mijn grens!" (cioè più o meno "Qui traccio il mio confine") volta a scoraggiare le richieste sessuali da parte dei pazienti nei confronti delle infermiere che li assistono. E probabilmente a scoraggiare anche l'accondiscendenza di parte del personale verso tali richieste.

Il fenomeno è molto diffuso, e il fatto di cronaca che ha spinto i vertici del sindacato ad avviare la Campagna è in realtà solo l'ultimo di una lunga serie. Un'infermiera di 24 anni ha denunciato che un paziente 42enne - costretto a letto da una paresi - da lei assistito domiciliarmente le ha chiesto di soddisfarlo sessualmente come parte integrante dell'assistenza, spiegandole che in passato molte volte tale richiesta non era stata rifiutata da colleghe dell'infermiera. Quando la ragazza ha rifiutato di fornire tali prestazioni (che effettivamente colleghe più anziane le avevano confermato di concedere talvolta ai pazienti) il paziente ha chiesto al servizio sanitario olandese di sostituirla nell'assistenza domiciliare, beccandosi in cambio una denuncia. NU'91 ha specificato nella Campagna che le prestazioni sessuali di qualsiasi tipo non devono in nessun caso far parte dell'assistenza da parte del personale infermieristico.

Fonte: Berkowitz B. Nurses' union: Care does not include sex. Yahoo! News 11/03/2010.

mercoledì 17 marzo 2010

dicono di noi



Berlusconi con una donnina. Berlusconi con un'altra donnina. Berlusconi con una terza donnina. Lo vedono così in Spagna il presidente del consiglio italiano. E, puntualmente, lo hanno trasformato in un carro allegorico per la tradizionale festa popolare de Las Fallas di Valencia.
Berlusconi è raffigurato nudo in una grande vasca da bagno “Iquea” (parodiando la nota produzione di mobili low cost) in compagnia di tre avvenenti e procaci donnine: una in topless, una impegnata a fotografarsi in compagnia del politico e la terza... Beh guardate voi stessi in cosa è impegnata...

lampi - 48


Alcohol is nothing but a tool. Being drunk is a state of mind.

martedì 16 marzo 2010

lorenzo


Ora che il buio è più compatto
pretende
braccia da ogni lato.

Ostaggi del suo grido impareremo
(come già la prima volta)
a districare le vene del pianto.

(Anch'io comunque ne conosco di quei momenti
a volte i pomeriggi sono lì in agguato
le ombre rodono gli spigoli

o si affollano spalla a spalla tra gli stipiti).


Dovremo procurargli un tropico
un cerchio di risacche dove restare per un po' alla fonda
prima dello slancio della traversata solitaria.

lunedì 15 marzo 2010

so' soddisfazioni...


Sapere che c'è una parete piena di libri a guardarmi le spalle mi dà tranquillità.

domenica 14 marzo 2010

fuck the critics


http://www.youtube.com/watch?v=7KxdnID2Vl0

"First I got a Fender bass, then a piano, and then I had to play my trumpet against that. So then I got an amplifier hook-up with a microphone on my trumpet. Then I got the wah-wah to make me sound more like a guitar. Then the critics started saying that they couldn't hear my tone anymore. I said, Fuck them".

"Prima presi un basso Fender, poi un pianoforte [elettrico], e poi dovetti suonare la mia tromba su quello sfondo. Perciò presi un amplificatore, collegato alla mia tromba tramite un microfono. Poi presi il wah-wah per farmi suonare più come una chitarra. Poi i critici cominciarono a dire che non riuscivano più a sentire il mio sound. E io dissi, Vadano a farsi fottere".

Miles Davis & Quincy Troupe, Miles. The autobiography

venerdì 12 marzo 2010

jazz haiku


A friend told me
He'd risen above jazz.
I leave him there.


Un amico mi ha detto
di essersi innalzato al di sopra del jazz.
Per me, può restarci.

Michael S. Harper

giovedì 11 marzo 2010

lampi - 47


Si è sempre fatto un punto d'onore della propria asincronia.

mercoledì 10 marzo 2010

neve di marzo



Quasi una Fantasia

Raggiorna, lo presento
da un albore di frustro
argento alle pareti:
lista un barlume le finestre chiuse.
Torna l’avvenimento
del sole e le diffuse
voci, i consueti strepiti non porta.

Perché? Penso ad un giorno d’incantesimo
e delle giostre d’ore troppo uguali
mi ripago. Traboccherà la forza
che mi turgeva, incosciente mago,
da grande tempo. Ora m’affaccerò,
subisserò alte case, spogli viali.

Avrò di contro un paese d’intatte nevi
ma lievi come viste in un arazzo.
Scivolerà dal cielo bioccoso un tardo raggio.
Gremite d’invisibile luce selve e colline
mi diranno l’elogio degl’ilari ritorni.

Lieto leggerò i neri
segni dei rami sul bianco
come un essenziale alfabeto.
Tutto il passato in un punto
dinanzi mi sarà comparso.
Non turberà suono alcuno
quest’allegrezza solitaria.
Filerà nell’aria
o scenderà s’un paletto
qualche galletto di marzo.

Eugenio Montale



martedì 9 marzo 2010

marzo


http://www.youtube.com/watch?v=7-dTHjomHcM

Marzo: nu poco chiove
e n'ato ppoco stracqua
torna a chiòvere, schiove;
Ie 'o sole cu ll'acqua.

Mo nu cielo celeste,
mo n'aria cupa e nera,
mo d' 'o vierno 'e 'tempeste,
mo n'aria 'e Primmavera.

N'auciello freddigliuso
aspetta ch'esce o sole,
ncopp' 'o tterreno nfuso
suspirano 'e viole...

Catarì, che vuò cchiù?
Ntienneme, core mio,
Marzo, tu 'o ssaje, si' tu,
e st'auciello song' io.

Salvatore di Giacomo

lunedì 8 marzo 2010

mani - 2


http://www.youtube.com/watch?v=Vd0UAdpBNUg

domenica 7 marzo 2010

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Martedì prossimo, 9 marzo 2010, alle ore 17,30, parlerò di jazz e letteratura al Teatro Morlacchi di Perugia, nell'ambito di un ciclo di conferenze intitolato "Ritmi", organizzato dalla Fonoteca "O. Trotta".
Cercherò di indagare i modi in cui la lingua (poetica e narrativa) si è ispirata al ritmo del jazz. Dopo la conferenza, reading con l'attore Francesco "Bolo" Rossini e il chitarrista Angelo Lazzeri.
Seguirà aperitivo con i relatori.
Se vi trovate a passare, l'ingresso è libero e graditissimo.

sabato 6 marzo 2010

cottonfield blues

"Cominciai a rompermi le scatole delle cose di cui ci parlavano alla Juilliard. Per me, non c'era niente di interessante. Come ho già detto, la Julliard era una copertura per poter frequentare Dizzy e Bird, ma volevo anche vedere che cosa potevo imparare lì. Suonavo nell'orchestra sinfonica della scuola. Suonavamo più o meno due note ogni novanta battute, e quello era tutto. Volevo di più, ne avevo bisogno. In più, sapevo che nessuna orchestra sinfonica bianca avrebbe assunto uno stronzetto nero come me, per quanto bravo potessi essere e per quanta musica potessi conoscere.
Imparavo molto di più stando in giro, perciò dopo un po' cominciai a stancarmi della scuola. In più, erano così dannatamente filo-bianchi e razzisti. Cazzo, imparavo più in una session al Minton's di quanto avrei fatto in due anni alla Juilliard. Alla Juilliard, alla fine di tutto, avrei conosciuto solo un mucchio di stili bianchi; niente di nuovo. E i loro pregiudizi e tutta quella merda mi facevano impazzire e mi mettevano in imbarazzo.
Mi ricordo che un giorno ero a una lezione di storia della musica e l'insegnante era una donna bianca. Se ne stava in piedi davanti alla classe a dire che se i neri suonavano il blues era perché erano poveri e dovevano raccogliere il cotone. Perciò erano tristi ed era di lì che veniva il blues, dalla loro tristezza. La mia mano si alzò in un lampo, mi misi in piedi e dissi: "Io sono di East St. Louis e mio padre è ricco, è un dentista, e suono il blues. Mio padre non ha mai raccolto cotone e io stamattina non mi sono alzato triste e non ho cominciato a suonare il blues. C'è molto di più". Beh, la troia diventò verde e non disse più nient'altro. Dannazione, stava insegnando cose lette su un libro scritto da qualcuno che non sapeva di che cazzo stava parlando. Questa è la merda che mi toccava alla Juilliard e dopo un po' me ne stancai.
Per come la vedevo io, gente come Fletcher Henderson e Duke Ellington erano i veri geni americani dell'arrangiamento. Quella donna nemmeno sapeva chi erano, e io non avevo certo il tempo di insegnarglielo. E lei avrebbe dovuto insegnare a me! Perciò, invece di ascoltare quel che lei e gli altri insegnanti dicevano, guardavo l'orologio e pensavo a cosa avrei fatto quella notte, chiedendomi se Bird e Diz sarebbero venuti giù a downtown."

Miles Davis with Quincy Troupe, Miles. The autobiography, pag. 49 (traduzione mia)

venerdì 5 marzo 2010

mani

Bud Powell


http://www.youtube.com/watch?v=wDfdIf7Yi8M

Oscar Peterson


http://www.youtube.com/watch?v=swLnc_KSm4Y

Bill Evans


http://www.youtube.com/watch?v=UgskZft40k4

Art Tatum


http://www.youtube.com/watch?v=qYcZGPLAnHA

Earl Hines


http://www.youtube.com/watch?v=NNJRLinVXgs

giovedì 4 marzo 2010

chiaroscuri


Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.
(Galileo Galilei)

mercoledì 3 marzo 2010

che tempi

Tutti, prima o poi, si sono chiesti che cosa succedeva nel mondo mentre nascevano. Beh, io sono nato il 3 marzo 1975, esattamente 35 anni fa (ebbene sì, sono arrivato al dantesco mezzo del cammin di nostra vita).

Il 6 gennaio di quell'anno, Dori Ghezzi e Wess vincono “Canzonissima” con l'atroce Un corpo e un'anima. Il 24 gennaio il terrorista di estrema destra Mario Tutti uccide due agenti di polizia durante una perquisizione e si dà alla latitanza. Quella stessa sera, a Colonia, Keith Jarrett esegue il concerto che poi sarebbe diventato il celeberrimo “Köln Concert”.

L'11 febbraio Margaret Tatcher diventa leader dei Tories. Il 18 Renato Curcio, leader delle BR, evade dal carcere di Casale Monferrato. Quello stesso giorno, per la prima volta una sentenza della Corte di Cassazione riconosce la legittimità dell'aborto terapeutico. Il 27, durante scontri tra militanti di destra e sinistra in occasione del processo per il “rogo di Primavalle”, viene ucciso Mikis Mantakas, militante missino.

Il 4 marzo Charlie Chaplin diventa baronetto, l'8 marzo la maggiore età viene abbassata da ventuno a diciotto anni, il 13 un militante di estrema destra di nome Sergio Ramelli viene aggredito sotto casa e picchiato a morte, a colpi di chiave inglese, da militanti di estrema sinistra. Il 30 marzo è Pasqua.

Il 9 aprile Fellini vince il suo quarto Oscar per “Amarcord”. L'11 aprile, con la legge 103/75, viene istituita la commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, nasce la terza rete televisiva pubblica e vengono autorizzate le reti private via cavo su base locale. Il 13 scoppia la guerra in Libano. Il 16 Claudio Varalli, studente diciassettenne, aderente al Movimento Lavoratori per il Socialismo, viene ucciso a colpi di pistola da un neofascista di nome Antonio Braggion. Il giorno seguente, durante una manifestazione di protesta, un militante di sinistra di nome Giannino Zibecchi muore travolto da un camion dei carabinieri. Pol Pot prende il potere in Cambogia e dà inizio a uno dei più terrificanti genocidi della storia. Il 30 aprile gli americani abbandonano il Vietnam e i vietcong entrano vittoriosi a Saigon, ribattezzata Ho Chi Minh.

Il 10 maggio Niki Lauda vince il Gran Premio di Montecarlo alla guida di una Ferrari. Il 19 maggio, la legge 151/75 riforma il diritto di famiglia (parità giuridica fra coniugi, patria potestà a entrambi i genitori, eliminazione dell'istituto della dote, riconoscimento giuridico dei figli nati fuori dal matrimonio, introduzione della comunione dei beni). Il 22 maggio, la “Legge Reale” aumenta i poteri alla polizia per la lotta al terrorismo. Il 25 maggio cinque fascisti aggrediscono una coppia di studenti di sinistra: lui, Alberto Brasili, è ucciso a coltellate, lei, Lucia Corna, ferita. Il 29 maggio si tiene al Parco Lambro di Milano il quinto Festival del proletariato giovanile organizzato dalla rivista “Re Nudo”. Primo volo del Concorde.

Il 5 giugno Margherita Cagol, compagna di Renato Curcio, viene uccisa in uno scontro con la polizia. Il 13 giugno è assassinato a Reggio Emilia Alceste Campanile, attivista di Lotta Continua. Le amministrative del 15-16 giugno segnano una forte avanzata del PCI, che conquista cinque regioni (Emilia, Toscana, Umbria, Piemonte e Liguria) e le prime cinque città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino e Genova). Il 24 giugno cessa ufficialmente il dominio coloniale portoghese in Mozambico. Nella notte tra il 28 e il 29 giugno, dopo un concerto a Dallas, muore a 28 anni, per un'overdose di eroina e alcool, Tim Buckley.

Il 1° luglio Cassius Clay difende la corona dei pesi massimi contro il britannico Joe Bugner. Il 2 luglio Marco Pannella fuma hashish durante una conferenza stampa e viene arrestato. Il 4 luglio Tommaso Landolfi vince il Premio Strega con il libro “A caso”. Il 17 luglio la navicella sovietica Sojuz aggancia a 220 km di quota l'americana Apollo. Il 19 luglio viene inaugurato Gardaland. Il 16 luglio, durante il consiglio nazionale DC, Moro sostiene l'alleanza con la Sinistra e Benigno Zaccagnini succede ad Amintore Fanfani come segretario.

Il 4 agosto la Fiat produce l'ultima 500.

Il 30 settembre, in una villa del Circeo, tre giovani neofascisti di nome Angelo Izzo, Giovanni Guida e Andrea Ghira rapiscono e seviziano Maria Rosaria Lopez (19 anni) e Donatella Colasanti (17 anni). La prima verrà uccisa, la seconda scamperà al massacro e riuscirà a chiamare soccorsi.

Il 1° ottobre, a Manila, Cassius Clay sconfigge Joe Frazier. Il 9 ottobre Andrei Sakharov riceve il Nobel per la pace. Il 15 ottobre inizia le trasmissioni Radio Popolare: nascono le “radio libere”. Liz Taylor risposa Richard Burton, dal quale aveva divorziato nel 1973. Il 16 ottobre Renato Dulbecco riceve il Nobel per la medicina. Il 29 ottobre è ucciso il militante dell'MSI Mario Zicchieri.

Il 1° novembre i Ramones pubblicano il loro primo singolo, Blitzkrieg Bop. Il 2 novembre, ad Ostia, viene ucciso Pier Paolo Pasolini. Il 10 novembre il Trattato di Osimo mette fine al contenzioso tra Italia e Jugoslavia per i rispettivi confini di stato. L'11 novembre, la legge 584/1975 proibisce il fumo negli ambienti pubblici. Il 14 novembre, a Vercelli, la diciottenne Doretta Graneris stermina la propria famiglia (genitori, fratello e nonni materni) con la complicità del fidanzato. Il 20 novembre muore Francisco Franco. Il 22 novembre, durante una manifestazione a Roma, il militante di Lotta Continua Piero Bruno, 18 anni, viene ucciso da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi dalle forze dell'ordine. Juan Carlos di Borbone diventa re di Spagna, il paese si avvia verso la democrazia.

Il 10 dicembre Eugenio Montale riceve il premio Nobel per la letteratura. Il 30 dicembre viene introdotta la distinzione tra spacciatore e consumatore di droga e viene enunciato il principio della “modica quantità” per uso personale, non punibile.

Nel 1975 muoiono anche P. G. Wodehouse, Luigi Dallapiccola, Emilio Lussu, Michail Bachtin, Ivo Andric, Aristotele Onassis, T-Bone Walker, Joséphine Baker, Salvatore Satta, Hailé Selassié, Saint-John Perse, Louis Jordan, Harvey Sacks, Umm Kulthum, Rex Stout, Hannah Arendt, Ivo Andric.
Nascono i Sex Pistols, i Blondie, il Giardino dei Semplici, gli Iron Maiden, i Matia Bazar, i Napoli Centrale, gli Skiantos.

Escono "Andare camminare lavorare e altri discorsi" di Piero Ciampi, "Anidride solforosa" di Lucio Dalla, l'omonimo degli ABBA, "Io che non sono l'imperatore" di Edoardo Bennato, "Metal Machine Music" di Lou Reed, "Nighthawks at the Diner" di Tom Waits, "Rimmel" di De Gregori, "Pangaea" di Miles Davis, "Tale Spinnin" dei Weather Report, "Death and the Flower" di Keith Jarrett, "Are(A)zione" degli Area, "Vol. 8" di De Andre (e De Gregori), "La valle dei templi" dei Perigeo, "Lilly" di Antonello Venditti, "Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy" di Elton John, "The Hissing of Summer Lawns" di Joni Mitchell, "Bright Size Life" di Pat Metheny, "The Pilgrim and the Star" di Enrico Rava.

Al cinema ci sono "Adele H" di Truffaut, "Amici miei", "Amore e guerra" di Woody Allen, "Barry Lyndon" di Kubrick, "Profondo rosso" di Dario Argento, "Professione reporter" di Antonioni, "Qualcuno volò sul nido del cuculo", "Quel pomeriggio di un giorno da cani", "Dersu Uzala" di Kurosawa, "The Rocky Horror Picture Show", "Lo squalo", "La liceale" (con Gloria Guida), "Tommy" degli Who, "L'esorciccio", "Yuppi Du" di Celentano, "Anna" di Alberto Grifi, il primo "Fantozzi", "The Holy Grail" dei Monty Python, "Vizi privati pubbliche virtù", "Il vento e il leone", "Nel corso del tempo" di Wenders, "L'uomo che volle farsi re", "Yakuza" e "I tre giorni del condor" di Sidney Pollack, "Salò" di Pasolini, "Nashville" di Robert Altman, "Picnick a Hanging Rock" di Peter Weir, "Supervixens" di Russ Meyers, "La bestia" di Borowczyk, "Piedone a Honk Kong" con Bud Spencer.
"Il padrino parte II" vince l'Oscar per film, regia (Coppola), sceneggiatura, scenografia, colonna sonora e attore non protagonista (De Niro).

Il mondo ospita 4 miliardi 68 milioni 109mila esseri umani, fra i quali ovviamente il sottoscritto.

Altri tempi...

martedì 2 marzo 2010

recensioni in pillole 56 - "Uomo Faber"

Ivo Milazzo/Fabrizio Càlzia, Uomo Faber, La Repubblica-L'Espresso, 2010 (pp. 107 + 12 non num., € 9,90)

De Andrè, De Andrè, De Andrè, tutti lo cercano, tutti lo vogliono, tutti lo rivendicano, persino quelli a cui lui in vita avrebbe sputato in faccia. Libri, tesi di laurea, dvd, raccolte, dischi di cover: ormai gli omaggi non si contano più.
È un bene? È un male? Certo, ormai De Andrè sembra trasformato in un santino laico (e forse nemmeno tanto laico), ma in fondo non è questo lo scotto da pagare per la grandezza?
Detto questo: Fabrizio Càlzia e Ivo Milazzo sono genovesi come De Andrè. Il primo è uno scrittore che (a quanto apprendo da una rapida ricerca sul web) finora si è occupato soprattutto di calcio. Il secondo è uno dei maestri del fumetto italiano (vi dice niente il nome “Ken Parker”?).
Per fortuna, questo “Uomo Faber” non è una biografia. Dico "per fortuna" perché, per motivi che sarebbe lungo spiegare, ho sempre avuto in forte sospetto le biografie romanzate (o, in questo caso, "fumettate").
La narrazione parte con De Andrè che, alla vigilia di una delle sue ultime tournée, parte all'improvviso per tornare sui luoghi della sua infanzia: e lì, ospite di Nina, la sua vecchia amica degli anni d'infanzia (quella di “Ho visto Nina volare”, per intenderci) parte un viaggio onirico all'interno della sua vita e della sua musica.
C'è la Genova degli anni Cinquanta, l'attrazione per i reietti, ci sono gli amici di gioventù, il rapporto tormentato con la famiglia, c'è Mauro Pagani, c'è il rapimento in Sardegna, il tutto impastato con il lievito surreale del sogno.
Qualche tono un po' agiografico di tanto in tanto scappa, e in certi punti il testo è fin troppo didascalico, ma i disegni di Milazzo valgono da soli la spesa, e tutto sommato il ritratto di De Andrè che ne esce è molto più accurato, sfaccettato e riuscito di tante altre cose che si leggono in giro.

(L'introduzione, purtroppo, è di Vincenzo Mollica, ma si può sopravvivere a ben altro).

lunedì 1 marzo 2010

lampi - 46


La dittatura del sottoproletariato.