la fortuna di quella scaletta: essere troppo ripida. atmosfere perugine, niente voci stridule, niente schiamazzi. solo di domenica quella campana. il suono attraversava l'aria, i doppi vetri, il soggiorno, il disimpegno e arrivava in camera come un tuono: sveglia !
proprio quella campana della prima foto. la nebbia a Perugia, una fiaba. uscire di casa e girare, vedere le cime delle colline spuntare dalla nebbia come isole
Ho sentito questa canzone su un disco del jazzista israeliano Avishai Cohen , e non riesco a levarmela dalla testa. E' cantata in ladino...
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5 commenti:
la fortuna di quella scaletta: essere troppo ripida. atmosfere perugine, niente voci stridule, niente schiamazzi. solo di domenica quella campana. il suono attraversava l'aria, i doppi vetri, il soggiorno, il disimpegno e arrivava in camera come un tuono: sveglia !
abitavi dalle parti di via pinturicchio?
peggio. abitavo in cima alla collina, zona Porta Sole: con quella campana ad altezza d'orecchio. la vedevo, minacciosa :-) dalla finestra
proprio quella campana della prima foto. la nebbia a Perugia, una fiaba. uscire di casa e girare, vedere le cime delle colline spuntare dalla nebbia come isole
sono belle tutte queste foto ma seconda
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