
E' diventato di sinistra per fare bella figura.



Non me ne intendo, ma mi sembrano belle. Ci sono anche immagini di animali (perlopiù gatti e insetti), piante fiori, alberi. Tutte in bianco e nero. In nessuna ci sono esseri umani.
Incuriosito, ho fatto una piccola ricerca e sono finito su un canale di YouTube dove questa ragazza posta video (è lei di sicuro, perché i link ad alcuni video sono anche sul sito). Sostanzialmente, si tratta di lei che parla in giapponese davanti alla telecamera. Non ho la minima idea di che accidenti dica, ma devo confessare un debole per le belle donne orientali, specialmente se hanno quell'aria da bambolina di porcellana.
Jiro Taniguchi, Uno zoo d'inverno, Rizzoli/Lizard 2010 (231 pp., 17 €)

I loves you, Porgy,
Don't let him take me,
Don't let him handle me
And drive me mad.
If you can keep me
I wanna stay here
With you forever
And I'll be glad.
Yes I loves you, Porgy,
Don't let him take me,
Don't let him handle me
With his hot hands.
If you can keep me
I wants to stay here
With you forever
I've got my man.
Someday I know he's coming to call me,
He's going to handle me and hold me.
So, it' going to be like dying, Porgy
When he calls me
But when he comes I know I'll have to go.
I loves you, Porgy,
Don't let him take me,
Honey, don't let him handle me
And drive me mad.
If you can keep me
I wanna stay here
With you forever:
I've got my man...
Sì, prima o poi doveva succedere.


Oooh... finalmente uno che parla chiaro e tondo!Lei si sofferma a lungo sull’«Olocausto dell’aria», come chiama i bombardamenti angloamericani. Ma l’olocausto di terra?
«Ritengo che Hitler non sapesse. Ma non mi si annoveri fra i negazionisti. Non voglio approfondire, non voglio credere».
E dire che basterebbe aprire «Se questo è un uomo», Primo Levi...
«Non l’ho letto».
Ha frequentato almeno la letteratura dei «vinti», il Mazzantini di «A cercar la bella morte», per esempio?
«Neanche... Mazzantini credo fosse un candido. Mentre odio il Roberto Vivarelli di Fascismo estoria d’Italia, che rievoca la giovinezza nell’uniforme di Salò. Neanche lui ho letto. Non ho voluto leggere nulla per non inquinare le mie idee e la mia lingua».
[...]
Lei definisce la nostra «guerra civile» la «guerra dei comunisti». Ma dall’altra parte non c’erano solo comunisti. Non era un garibaldino «Il partigiano Johnny» di Beppe Fenoglio...
«Non l’ho letto. Credo di avere spiegato esaurientemente il motivo».
Che il PD fosse in stato confusionale, lo si era capito da un pezzo.
Dizzy Gillespie (con Al Fraser), To be or not to bop. L'autobiografia, minimum fax 2009 (680 pp., 20 euro)

Avere un figlio ti insegna l'incommensurabilità tra esperienza e parola.