domenica 7 febbraio 2010

questo è un uomo?

Piero Buscaroli è un musicologo, che ha scritto libri su Bach, Beethoven, Mozart. E fin qui tutto a posto.
Ma Piero Buscaroli è anche un nostalgico del fascismo. E qui va già meno bene.
Nel 1994, in un'intervista al Corriere della Sera, Piero Buscaroli affermò che gli omosessuali andrebbero chiamati "correttamente froci o checche" e andrebbero spediti nei campi di concentramento.
Su "Tuttolibri", il supplemento culturale della Stampa in edicola ieri, sabato 6 febbraio 2010, Piero Buscaroli ha rilasciato un'intervista in cui afferma cose come queste:

Lei si sofferma a lungo sull’«Olocausto dell’aria», come chiama i bombardamenti angloamericani. Ma l’olocausto di terra?
«Ritengo che Hitler non sapesse. Ma non mi si annoveri fra i negazionisti. Non voglio approfondire, non voglio credere».

E dire che basterebbe aprire «Se questo è un uomo», Primo Levi...
«Non l’ho letto».

Ha frequentato almeno la letteratura dei «vinti», il Mazzantini di «A cercar la bella morte», per esempio?
«Neanche... Mazzantini credo fosse un candido. Mentre odio il Roberto Vivarelli di Fascismo estoria d’Italia, che rievoca la giovinezza nell’uniforme di Salò. Neanche lui ho letto. Non ho voluto leggere nulla per non inquinare le mie idee e la mia lingua».

[...]

Lei definisce la nostra «guerra civile» la «guerra dei comunisti». Ma dall’altra parte non c’erano solo comunisti. Non era un garibaldino «Il partigiano Johnny» di Beppe Fenoglio...
«Non l’ho letto. Credo di avere spiegato esaurientemente il motivo».


E qui va già molto, molto meno bene.
Questa gentaglia viene lasciata parlare, in nome della "libertà d'opinione".
Io, onestamente, non so più che cosa pensare.

4 commenti:

lillo ha detto...

tu non leggere i suoi di libri, caso mai ti inquinasse con le sue "candide" idee...

Liberty Alex ha detto...

ha una faccia che non mi piace per niente...il che è già tutto dire...

Sax Appeal ha detto...

"Il guaio di combattere per la libertà umana è che si passa la maggior parte del tempo a difendere dei farabutti. Infatti è contro costoro che le leggi oppressive sono inizialmente dirette, e l'oppressione va fermata alla radice, se la si vuole fermare."


"The trouble with fighting for human freedom is that one spends most of one's time defending scoundrels. For it is against scoundrels that oppressive laws are first aimed, and oppression must be stopped at the beginning if it is to be stopped at all."

- H.L. Mencken

Io sono d'accordissimo con Mencken. Quali mezzi useresti per non fare parlare "questi farabutti"? E una volta usati, come garantiresti che venissero utilizzati solo contro i farabutti di tua scelta?

alf

sergio pasquandrea ha detto...

infatti è proprio per questo che ho scritto "non so più che cosa pensare".