giovedì 25 febbraio 2010

chelsea hotel


http://www.youtube.com/watch?v=3YDb1mZxQRk

Chelsea Hotel # 2

Mi ricordo bene di te al Chelsea Hotel
parlavi così audace e così dolce
mi facevi un pompino sul letto disfatto
con le Limousine che aspettavano in strada.
Quelle erano le ragioni
e quella era New York
correvamo dietro al denaro e alla carne.
E quello si chiamava amore
per chi lavorava nella canzone.
Probabilmente è ancora così per quelli rimasti.
Ah, ma tu te ne sei andata
vero tesoro?
hai voltato le spalle alla folla.
Te ne sei andata
non ti ho più sentito dire
“ho bisogno di te, non ho bisogno di te”
e tutte quelle chiacchiere inutili.

Mi ricordo bene di te al Chelsea Hotel
eri famosa il tuo cuore era una leggenda.
Mi dicevi un’altra volta
che preferivi gli uomini belli
ma che per me avresti fatto un’eccezione.
E stringendo il pugno
per quelli come noi
che sono oppressi dalle figure della bellezza
ti concentravi
dicevi: “beh, non preoccuparti,
siamo brutti ma abbiamo la musica”.
E poi te ne sei andata
vero tesoro?
hai voltato le spalle alla folla.
Te ne sei andata
non ti ho più sentito dire
“ho bisogno di te, non ho bisogno di te”
e tutte quelle chiacchiere inutili.

Non voglio suggerire che io ti abbia amato al meglio
non posso tener traccia di ogni pettirosso caduto.
Mi ricordo di te al Chelsea Hotel
e questo è tutto
non penso neanche a te tanto spesso.

Leonard Cohen

2 commenti:

lillo ha detto...

questa è un delle canzoni di cohen che preferisco in assoluto da uno dei suoi dischi che amo di più (l'altro, misconosciuto è recent songs)... ed è quella che faccio ascoltare ai chi non lo ha mai sentito, se piace allora gi spalanco le porte del mistero e gli offro il resto, altrimenti lascio perdere... una volta una mia amica mi disse: "è splendida, peccato che le parole non siano un granchè"... si riferiva all'antiromanticismo del testo e non capiva come si potesse parlare così di una persona a cui si era voluto bene, però lei era giovane e non aveva ancora capito che i sentimenti sono anche questo... la adoro... grazie sergio. e grazie anche per il consiglio prezioso, ci sto pensando seriamente :)

sergio pasquandrea ha detto...

beh, quei toni un po' cinici (anche se forse la parola è troppo forte) fanno parte secondo me anche di un personaggio un po' blasé che qui cohen incarna. dopotutto... "quella era new york"!

P.S. per il blog, mi raccomando...