lunedì 16 gennaio 2012

oniromanzia


Le città in cui ti sogno hanno sempre
topografie impossibili
mi costringono a giri viziosi
a incroci paralizzanti

stanotte poteva essere Pescara tanto
erano orizzontali le geometrie
però gli attraversamenti non erano mai affidabili
una fatica fendere il grigio

perché come al solito mancava il sole e in quel crepuscolo
un lucore e quello
rincorrevo sperando fosse una scaglia del tuo odore
il refe da riavvolgere

sai nei sogni a volte succede si raggiunge
la felicità la si trattiene
anche con un po' di violenza se proprio
è necessario

4 commenti:

amanda ha detto...

mi serve , mi serve posso usarla?


mi piace è sottointeso :)

sergio pasquandrea ha detto...

come al solito, fanne quel che vuoi.
;-)

alessandra ha detto...

Bellissima Sergio...le geometrie orizzontali di Pescara le conosco bene :-)

sergio pasquandrea ha detto...

Grazie, Alessandra.