domenica 29 marzo 2009

certe volte il doppiaggio...

... rovina un sacco di belle cose.
Avete presente "Guardo gli asini che volano nel ciel"?
Beh, sentite l'originale, che meraviglia.



E a proposito, per chi è abituato ad ascoltare Laurel e Hardy nel doppiaggio italiano, queste sono le loro vere voci.



STAN LAUREL: "Sa, infermiera, adesso vorrei tanto essere a sciare".
INFERMIERA: "Non sapevo che le piacesse sciare, Mr. Laurel".
STAN LAUREL: "Non mi piace, ma preferirei quello a ciò che sto facendo adesso".
(Ultime parole di Stan Laurel, sul letto di morte)

4 commenti:

ghzk ha detto...

il doppiaggio ? per carità, manca poco e vorranno doppiare anche le ruminazioni !

Anonimo ha detto...

quei due sono immortali..la versione originale era la colonna sonora della mia infanzia.

i miei,quando vedevano che il film era doppiato, cambiavano cinema. così anch'io.

i sottotitoli è solo questione di abitudine, non ci si fa caso, si legge molto velocemente e si può apprezzare tutto questo che l'autore e gli attori ci volevano trasmettere. il doppiaggio toglie moltissiomo, anche l'opportunità di imparare meglio le lingue straniere

sergio pasquandrea ha detto...

Si dice che, ai funerali di Stan Laurel, Buster Keaton abbia sussurrato a un suo vicino: "Chaplin wasn't the funniest, I wasn't the funniest, this man was the funniest".
Tra i due il vero genio, la mente, era Stan. Ollie era, nei suoi 120 chili, un prodigio di grazia e leggiadria.

Anonimo ha detto...

Totò doppiato in inglese, francese,russo, giapponese... ? Massimo Troisi in arabo..
Vittorio Gasman in cinese..