Noi qui, separati dai nostri gesti. Tu blocchi
il flusso dei secondi con un gemito. Componiamo
l’antica rima e subito cadiamo. Le pareti
restano lì, macchiate di rimmel.
L’angelus dell’alba ti guarda, nuda e taciturna.
Oscilla nel respiro la chiave. Ogni porta,
ogni lampadina, ogni spruzzo della doccia dicono
che si è rotta l’alleanza.
Milo De Angelis
(da "Tema dell'addio", Mondadori 2005)
(da "Tema dell'addio", Mondadori 2005)
3 commenti:
credo che tu abbia sposato benissimo versi ed immagini
non saprei dire perché, ma questi versi, appena li ho letti, mi hanno fatto venire in mente lucian freud.
hai ragione, appena ho visto l'accappiamento ho pensato è perfetto
sarà quel senso di desolato abbandono che percepisco nei quadri di freud....
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