io invece sono nato praticamente *con* l'informatica, e vedere che oggi le cose che usavo a 15 anni sono pezzi da museo mi dà una strana impressione...
Quelle che usavo io a 15 anni non esistono neanche più
e comunque il colpo è venuto quest'estate. In ambulatorio entra una mamma con un neonato e mi dice "dottoressa sono contenta che ci sia lei" io la guardo ma il suo viso non mi dice nulla, lei guarda il marito e gli dice:"era la mia pediatra".... volevo una pala per sotterrarmi
vorrei rivolgere un affettuoso pensiero alle schede perforate, quelle rettangolari; e naturalmente alle perforatrici di schede, nel senso di signore che ci facevano i buchi, tramite apposita tastiera.
Sull'essere umano si esagera sempre. E' moderato in effetti, secondo me. Non è mai né troppo contento, per quanto delle volte potrebbe proprio esserlo(in teoria). Né tanto meno è addolorato a dovere quando lo dovrebbe; in questo, è il grande centellinatore. Lo dico perché pur essendo soltanto un elettrodomestico, un meccanismo senza vita, l'omo ci mette dell'affezione sopra, SI affeziona all'oggetto, al computer, alla tastiera, alla lavatrice; lo fa alla sua maniera, certo, centellinandosi e centellinandola. Umanizza un po' tutto, nonostante non sia molto umano dopotutto, l'uomo. o proprio perché lo è troppamente. ghiribizzi della specie. non so che ne pensi. io niente. ciao
Ho sentito questa canzone su un disco del jazzista israeliano Avishai Cohen , e non riesco a levarmela dalla testa. E' cantata in ladino...
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6 commenti:
o bella io c'ero prima che ci fosse l'informatica :)
io invece sono nato praticamente *con* l'informatica, e vedere che oggi le cose che usavo a 15 anni sono pezzi da museo mi dà una strana impressione...
Quelle che usavo io a 15 anni non esistono neanche più
e comunque il colpo è venuto quest'estate. In ambulatorio entra una mamma con un neonato e mi dice "dottoressa sono contenta che ci sia lei" io la guardo ma il suo viso non mi dice nulla, lei guarda il marito e gli dice:"era la mia pediatra".... volevo una pala per sotterrarmi
vorrei rivolgere un affettuoso pensiero alle schede perforate, quelle rettangolari; e naturalmente alle perforatrici di schede, nel senso di signore che ci facevano i buchi, tramite apposita tastiera.
Sull'essere umano si esagera sempre. E' moderato in effetti, secondo me. Non è mai né troppo contento, per quanto delle volte potrebbe proprio esserlo(in teoria). Né tanto meno è addolorato a dovere quando lo dovrebbe; in questo, è il grande centellinatore. Lo dico perché pur essendo soltanto un elettrodomestico, un meccanismo senza vita, l'omo ci mette dell'affezione sopra, SI affeziona all'oggetto, al computer, alla tastiera, alla lavatrice; lo fa alla sua maniera, certo, centellinandosi e centellinandola. Umanizza un po' tutto, nonostante non sia molto umano dopotutto, l'uomo. o proprio perché lo è troppamente. ghiribizzi della specie.
non so che ne pensi. io niente.
ciao
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