Davanti alla mia scuola gli albicocchi
sono in fiore. La gente
muore – lontano lontano da qui.
La luce troppo forte mi ferisce
gli occhi. Una ragazza
dà l'ultimo tiro alla sigaretta.
Forse non capisce di essere viva
corre – ha fretta. È tardi
infatti – anche per me.
Che io sopravviva ancora chissà quanto
non è giusto – senz'altro.
Però davvero – non ho altro da fare
se non vivere. E in fondo non è poco.
Nel fusto su cui appoggio
la schiena sta ricominciando a scorrere
la linfa. L'aria è piena
di odori che mi rendono intrattabile.
La pressione è instabile ma per ora
il tempo pare regga.
In tutti i pori mi entra l'aria
tiepida.
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