domenica 5 gennaio 2014

bilanci



Rileggo poesie scritte dieci anni fa, più o meno. E mi pare che, per qualche ragione, reggano meglio di quelle che scrivo ora.
Anche se le sento lontane, come se le avesse scritte qualcun altro, non io.
Però facevano più presa, avevano un appiglio sul reale che in seguito devo aver perso.
Bisogna che escano, prima o poi.

(Invece, tutto quel che ho scritto prima dei 25-26 anni rimarrà inedito. Perché è giusto così.)

4 commenti:

amanda ha detto...

ma se diventassi famoso, molto famoso, non toccherebbe anche a loro? :)

sergio pasquandrea ha detto...

io mi auguro sempre una fama postuma

amanda ha detto...

temi che, ad averla ora, possa succedere come con le vincite alla lotteria che portano rogne che non si sanno gestire? :)

sergio pasquandrea ha detto...

"lathe biosas" è il mio motto