venerdì 27 luglio 2012

tutto in sangue estraneo



Sazio sono io della mia sete d’isole,
del morto verde, dei muti greggi;
divenire voglio una riva, un piccolo golfo,
un porto di belle navi.
Da Uomini vivi con caldi piedi
percorsa vuol sentirsi la mia spiaggia;
in bramosia d’offerta la sorgente
mormora e a gole vuol dar refrigerio.
E tutto in sangue estraneo vuol levarsi
e in un diverso fiammeggiar di vita
annegare il suo anelito
e restare in se stesso nulla vuole.


Gottfried Benn

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