lunedì 21 marzo 2011

primavera


A primavera, quando
l'acqua dei fiumi deriva nelle gore
e lungo l'orto sacro delle vergini
ai meli cidoni apre il fiore,
e altro fiore assale i tralci della vite
nel buio delle foglie;

in me Eros,
che mai alcuna età mi rasserena,
come il vento del nord rosso di fulmini,
rapido muove: così, torbido
spietato arso di demenza,
custodisce tenace nella mente
tutte le voglie che avevo da ragazzo.

(Ibico - traduzione di Salvatore Quasimodo)

1 commento:

amanda ha detto...

quale scelta migliore per festeggiare insieme l'arrivo della primavera e la giornata della poesia? :)