Quando il tuo volto – così raramente –
si apre nel sorriso
quando i due lati dello zigomo accolgono
la luce che ti crea
e quando tutto accade
lontano – in un'inquadratura mossa
su uno sfondo che non so decifrare
in mezzo a voci ignote
allora mi vengono in mente versi
che non riesco a scrivere
meglio un disegno forse
un modo diverso di accarezzarti.
Su “L’Atalante” di Stefano Raimondi
5 ore fa
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