Oggi è esplosa la primavera
tutta d'un colpo dopo la pioggia
e quel sommovimento di odori
quel prudere della carne sotto la lana
è la stagione dei colpi di freddo
troppo ottimismo nelle braccia scoperte
negli occhi storditi dall'ombra
e ora questa luce in agguato
diciotto gradi leggo sul cruscotto
da ogni lato mi assaltano le percezioni
l'odore dei fiori che ho sempre odiato
e questa cosa che non so nominare
che mi si allarga attraverso la gola
fortuna il crepuscolo il vento freddo
è ora di stringersi nella giacca.
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