lunedì 28 dicembre 2015

visioni: il fragoroso Star Wars Episodio VII. Il risveglio della Forza

 Star Wars Episodio VII. Il risveglio della Forza (U.S.A., 2015, 135 min.), di J. J. Abrams. Con Harrison Ford, Mark Hamil, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Andy Serkis.

Dunque, finalmente l'ho visto pure io, l'ultimo Star Wars.
Volendo riassumere in breve le mie impressioni:
- è un capolavoro? no;
- è un film originale? nemmeno;
- è un remake del primo film? più o meno;
- è un film epico? no;
- ha buchi nella trama? sì (ma mai quanto quelli della prima trilogia, intendo quelli che oggi si chiamano Episodio IV, V e VI);
- è un film spettacolare che ti fa passare un paio d'ore senza rimpianti? sì.

In sostanza, mi trovo d'accordo con quanto ha scritto Roberto Recchioni:
Episodio VII [...] non si prende nessun rischio.
È il corrispettivo filmico di un nuovo disco dei Kiss o degli AC/D e da al pubblico esattamente quello che il pubblico vuole. È per questo che il film di Abrams sarà amato molto di più di quella imperfetta, rischiosa, sbagliata, odiata, seconda trilogia di papà Lucas.
Comunque sia e facendola breve, il film è godibile.
Con questo, voglio dire che il film non mi è piaciuto? Assolutamente no. Basta andare al cinema con le giuste aspettative. A me, Il risveglio della forza ha dato quel che mi aspettavo, ossia un prodotto piacevole e ben confezionato, che facesse divertire me e i miei bambini per un paio d'ore. Basta così. Si tratta di franchising, non di arte, e come tale va preso. Altrimenti, sarebbe come andare da McDonald's per fare un'esperienza gastronomica.
Critiche? Sì, un paio. Renzo Bossi a fare il cattivo proprio no; e la protagonista, un filino-filino di carisma (e, perché no?, di sex-appeal) in più ci stava bene.
Per il resto, l'ho visto, mi sono divertito e già sto cominciando a dimenticarlo.

(Se poi volete farvi due risate, leggetevi l'esilarante recensione a fumetti di Leo Ortolani.)

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