Varrà bene una metafora su questa poesia e il suo autore per inquadrarlo al meglio: un aquilone, vive con pienezza il pezzo di cielo assegnatogli, fin troppo consapevole del suo guinzaglio.È poesia che si srotola tutta su un gioco sottile, estremamente elegante, a tratti ironico in altri drammatico. Non c’è lirica, non un distico, che non nasca da un ampio o minuscolo pezzo di realtà, per lo più quotidiana –la più difficile, quella fatta di piccole cose che, se incastonate nell’arco della giornata, ti restituiscono un senso di pienezza, quasi un premio di cui ti stupisci: non hai fatto nulla di epocale e, forse, è proprio in ciò il tuo atto eroico: nell’averlo fronteggiato ed essere uscito indenne da quel quotidiano e la sua morsa...
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