giovedì 23 aprile 2009

aggrottamenti

Di Davide Rondoni avevo una brutta opinione già prima.
Durante il caso-Englaro, o quando si discuteva di fecondazione assistita, era un giorno sì e l'altro pure al TG, a smitragliare opinioni su qualunque argomento, basta che ci si potessero infilare parole come "Dio", "Chiesa" o "difesa della vita", sempre con l'aria aggrottata di chi vede la decadenza del moderno ma non rinuncia a combatterla, in genere contrapposto a uno dei soliti onnipresenti di sinistra (stile Odifreddi, per intenderci) nel solito trito siparietto ateo vs credente... Tutto ciò mi era bastato per farmene un'idea abbastanza precisa.
Ora scopro che ha scritto la prefazione per una raccolta di poesie di Sandro Bondi (date un'occhiata qui, se volete farvi quattro risate con un assaggio di sana perfidia).
Insomma, mi accorgo che avevo ragione. Azioni come questa ti segnano il karma per una decina di vite.
Rondoni è un poeta. Non ho mai letto niente di suo, ma spero almeno che sia un buon poeta (succede: si può essere dei coglioni e dei bravi poeti, e non sono affatto ironico).

5 commenti:

lillo ha detto...

puoi essere anche un coglione, è vero, ma è anche vero che se quelle di bondi sono poesie allora io sono napoleone bonaparte, basta una lettura sbrigativa, e se rondoni, che è poeta, non se ne accorge... insomma qui mi sa che più che di coglionaggine si parla di calcolo e la cosa, almeno per quel che mi riguarda fa doppiamente schifo!

poi non lo so, magari mi sbaglio e si tratta di amicizia... e allora è perdonabile, bisogna vedere cosa ha scritto...

sergio pasquandrea ha detto...

Io credo che sostanzialmente Rondoni abbia fatto la classica marchetta. Del resto, di grandi artisti che sono stati persone a dir poco discutibili, ce ne sono a bizzeffe.
Poi cercherò qualcosa di scritto da lui, tanto per avere un'idea.

Sax Appeal ha detto...

Sentivo la mancanza di qualcosa, senza sapere di cosa. Ora lo so: mi mancavano le poesie di Bondi.

Anonimo ha detto...

Rondoni in effetti è un poeta vero e un intellettuale di spessore. La prefazione alle (risibili) poesie di Bondi sono dunque una marchetta di prima categoria. Fa proprio schifo.

Valter Binaghi

sergio pasquandrea ha detto...

In effetti avevo sentito parlare bene delle poesie di Rondoni.
Proprio per questo mi faceva impressione vederlo mescolato con simile gentaglia (e non parlo solo di Bondi, ma anche di tutta la fauna dei telegiornali).