domenica 13 aprile 2014

mi si recensisce...



Un libro di poesie erotiche, con una copertina esplicita e disegni all’interno particolarmente maliziosi. Salvo poi scoprire che i disegni sono di una ragazza, Michela Neglia, e allora il tutto acquisisce un significato armonico di unione, di unita centralità, di abbraccio esistenziale. L’umida soglia del corpo femminile diventa non solo desiderio (o agonia) maschile ma punto focale e d’equilibrio per entrambi i generi, e non solo per la sua proprietà riproduttiva. Quella sottile fessura diventa un punto d’appoggio come lo erano le rime per gli aedi. Diventa abbraccio dove sentirsi amati, a casa. Fermi e al sicuro nonostante l’incertezza della quotidianità...

...continua a leggere sul blog di Alessandro Canzian.

2 commenti:

amanda ha detto...

bella presentazione

sergio pasquandrea ha detto...

se non fossi già sposato, la parte su "bravo poeta e ottimo uomo, che sa bene che il sesso femminile non è nel fondo delle gambe quanto nel corpo intero della donna", ecc. ecc., potrei usarla come presentazione in caso di approccio galante.