giovedì 3 gennaio 2013

mentre interi popoli guardano



Nel cuore della trasmissione

Di sera ti sanguina la bocca
e ti aggiri frenetico
nel cerchio della tua necessità
nel dormitorio senza finestre
mentre interi popoli guardano
i bei quadri, tu
rivedi i passi giovanili
con gli occhi sbarrati della fine:
non l’idea reggente, ma quell’immobile
raffica che ti esige fino all’ultimo,
ti chiede l’esatta versione e l’esatto
andare a capo, te lo chiede interamente
mentre ti aggiravi a un centimetro
dai corpi ed eri ciò che resta muto
quando due si lasceranno presto
quanta poca vita rimane in un saluto
tu eri questo.

(Milo De Angelis, da "Biografia sommaria", 1998)

2 commenti:

amanda ha detto...

la poca vita che rimane in un saluto mi ha fatto venire un magone...

sergio pasquandrea ha detto...

a me interessava il verso che ho messo in epigrafe: interi popoli guardano i bei quadri, mentre noi ci aggiriamo intorno ai corpi, camminiamo nei dormitori senza finestre. alla fine, rimane solo quel che si è perso.