Cos’è un poeta (prendo la parola nella sua accezione più larga) se non un traduttore, un decifratore? Nei poeti eccellenti non c’è metafora, paragone o epiteto che non sia adatto con esattezza matematica alla circostanza attuale.
(Charles Baudelaire)
4 commenti:
traduttori di emozioni?
"emozione" è una di quelle parole che i baci perugina hanno reso impronunciabili.
scherzi a parte, quel che mi interessava era proprio il discorso della precisione: di come la poesia non nasca da qualche vago impulso emotivo o da qualche generica "ispirazione", ma dal bisogno di una congruenza il più stretta possibile tra la parola e il suo oggetto.
un'idea molto antiromantica, e credo sia proprio per questo che mi piace.
sono d'accordo. è giusto.
scusate voi due continuate a scrivere io continuo a leggere
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