martedì 2 agosto 2011

esattezza matematica


Cos’è un poeta (prendo la parola nella sua accezione più larga) se non un traduttore, un decifratore? Nei poeti eccellenti non c’è metafora, paragone o epiteto che non sia adatto con esattezza matematica alla circostanza attuale.

(Charles Baudelaire)

4 commenti:

amanda ha detto...

traduttori di emozioni?

sergio pasquandrea ha detto...

"emozione" è una di quelle parole che i baci perugina hanno reso impronunciabili.

scherzi a parte, quel che mi interessava era proprio il discorso della precisione: di come la poesia non nasca da qualche vago impulso emotivo o da qualche generica "ispirazione", ma dal bisogno di una congruenza il più stretta possibile tra la parola e il suo oggetto.
un'idea molto antiromantica, e credo sia proprio per questo che mi piace.

lil ha detto...

sono d'accordo. è giusto.

amanda ha detto...

scusate voi due continuate a scrivere io continuo a leggere