venerdì 1 aprile 2011

l'efficienza delle tautologie


Un americano che vi mostra la bellezza delle palme di plastica del suo giardino, un militante di sinistra che vi dice qual è la giusta via [...]. Tutti dichiarano che c'è un accordo categorico tra i loro occhi e i loro pensieri e ciò che è; e siccome ciò che è esiste, dunque non potrebbe essere altrimenti. Questa tautologia è senza scampo. E' una tautologia d'un ordine che riproduce se stesso per nessun motivo al mondo, ma con sempre maggior efficienza. E' la tautologia dei suoi membri che ne ripetono gli automatismi, in ogni momento della vita, ancora e soltanto perché ciò che esiste non potrebbe essere pensato altrimenti.
(Gianni Celati, "Finzioni occidentali", 1975)

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