C'è una strana sensazione che mi prende ogni volta che torno al Sud.
La sensazione è che il Sud sia una specie di enorme cassa di risonanza in cui tutti gli stereotipi italiani (quelli positivi come anche quelli negativi) vengono amplificati a dismisura.
E' una sensazione che mi prende, non so, a Bari, o a Napoli, o a Catania, o al massimo a Roma, ma non a Firenze o Bologna o Milano o Verona.
Non ho ancora capito se sia solo un fatto personale, magari dovuto a una mia ipersensibilità di meridionale, o se ci siano delle basi oggettive.
4 commenti:
non so,può essere....io sono del sud e sono stato al nord,e ho notato che da quelle parti c'è una maggiore tendenza a fare le cose come se fossere sempre inequivocabilmente ripiene di un substrato culturale....i dialoghi,le espressioni,gli atteggiamenti lo dimostrano...come se l'italiano del nord è un tipo che non farebbe mai una cosa senza prima sincerarsi della sua "necessità"...qui al sud ci si fanno meno remore,se poi questo comporta essere stereotipati non lo so....certo,è un fatto che da queste parti(soprattutto nella mia città)le manifestazioni culturali mancano del tutto....non si riesce a fare cultura,manca la voglia e mancano i mezzi,non ci sono mostre(tranne quelle combinate delle scuole),nè organizzazioni a carattere divulgativo...e allora qui lo capisco,perchè siamo(se lo siamo)stereotipati:perchè non avendo occasione di parlare di cose davvero culturali,cosa ci resta da fare?...concentrarci sugli stereotipi,e vedere le rare manifestazioni che ci sono come una benedizione,e il nord(almeno in questo)un modello da imitare...
Non so se al Nord'è veramente un maggior "substrato culturale", fatto sta che io sono scappato dal Sud perché non sopportavo più una certa "italianità" deteriore. E non credo proprio di tornarci.
"ubicazione: 46°06'11.87" N 12°21'12.07' E" è Bergamo ?
No, un pochino più a sud. Centro Italia.
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