1.
Ancora una volta troppo
vicino ai tuoi minuscoli seni
potessi articolare
la tensione inversa
e il maglione azzurro
prima della strettoia
e invece ancora
una volta i fianchi
sfuggiti alla presa
c'era un graffio aperto
sui pollici troppo sottili
e il segno di un'unghia tra le scapole.
2.
Un giorno può darsi
smetterò di pungermi
su ogni angolo del tuo corpo
urtare nei gomiti sbagliare
l'angolo delle ginocchia.
Un giorno smetterò di morderti
troverò la strada più soffice.
3.
Non alzare le braccia
e non scoprire i denti
ti ho vista tremare per molto meno
e io non saprei reggere all'assalto.
Su “L’Atalante” di Stefano Raimondi
12 ore fa
2 commenti:
ruberò
Bella!
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