domenica 26 giugno 2016

BREXIT

Che l'Europa negli ultimi venti o trent'anni abbia smesso (se mai lo è stata) di essere "unione" e sia diventata un coacervo di interessi privati;
che l'asse franco-tedesco sia stato la sua rovina;
che il trattamento riservato ai paesi più deboli sia stato indecente (vedi il caso greco, dove comunque ci sarebbe molto da discutere sulla responsabilità dei governi locali);
che sull'euro si sia speculato oltre il tollerabile;
che ormai nella percezione collettiva "Europa" indichi un potere oppressivo e tirannico;
che non si sia creato né un governo centrale, né tantomeno un'identità europea condivisa;
che i soldi facciano girare il mondo (e lo sapeva anche mia nonna, senza che Marx glielo spiegasse in termini scientifici)...
...tutto ciò mi pare una verità autoevidente.

Che la soluzione sia "liberi tutti, ognuno per sé, si salvi chi può", come da certuni sento auspicare in questi giorni, mi pare quantomeno discutibile.

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