sabato 7 novembre 2015

recensioni: "Musica dal profondo"

Victor Grauer, Musica dal profondo. Viaggio all'origine della storia e della cultura, Codice Edizioni, 2015 (265 pp., € 18,90)

Che musica facevano i nostri antenati quando (fra i 60mila e i 100mila anni fa, secondo i modelli più recenti) lasciarono l'Africa per colonizzare il pianeta? Nessuno lo sa, per ovvi motivi.
Però Victor Grauer – compositore ed etnomusicologo, già collaboratore di Alan Lomax nelle sue storiche campagna di ricerca sul campo – è convinto che qualche ipotesi si possa azzardare. L'ha fatto in vari libri, e anche in un blog (http://soundingthedepths.blogspot.com) che sta alla base di questo testo.
To make a long story short, Grauer incrocia una vasta mole di dati etnomusicologici, antropologici e genetici per ricostruire all'indietro la storia della cultura umana, convinto che così facendo si possa seguire anche la traccia della musica, fino a un archetipo che possa suonare come quello originario, quello che decine di migliaia d'anni fa risuonava nelle savane dell'Africa Orientale. Nel far ciò, formula anche una serie di ipotesi sulla natura originaria delle società umane, e in particolare su un tema a dir poco attuale, per quanto secolare: se esse siano, o no, naturalmente portate alla guerra.
Ora, io non ho assolutamente i mezzi per accettare o ricusare le ipotesi di Grauer. Posso solo dire due cose: che il libro è assolutamente affascinante e che è scritto in uno stile piano e scorrevole, anche quando tratta i temi più complessi. Non è poco. Aggiungeteci anche che Grauer ha sempre l'onestà di ammettere che le sue sono ipotesi, ancora in attesa di vaglio e conferma. Non è poco neanche questo.
Per chi voglia avere un'idea del materiale su cui l'autore lavora, qui (http://www.codiceedizioni.it/musica-dal-profondo) c'è una scelta di clip musicali, commentate nel libro.

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