martedì 20 ottobre 2015

nel corso del tempo

(per Ele)

Col tempo ho imparato
che le parole giuste sono le più semplici
e che per quanto doloroso il taglio
ravviva la pianta.
Col tempo – mi dici – hai imparato
che non c'è altra soluzione
se non riconoscere la bellezza
e dire “ti voglio bene”.

Ho su di te il vantaggio del tempo
– otto anni sei mesi
e tre giorni – per questo
io ti chiamo sorellina
e tu mi chiami (sorrido)
il tuo angelo custode.

Però la verità amica mia
la sappiamo entrambi
e non ci sarebbe nemmeno bisogno
di dirla – se non fosse
che quando tu respiri io respiro
e quando tu ridi io rido

e non smetto mai di stupirmene.

2 commenti:

amanda ha detto...

sono perfino commoventi il tuo dichiarare l'intensità del sentimento che vi unisce e la reiterazione con cui lo dichiari

sergio pasquandrea ha detto...

è che siamo lontani e non ci vediamo mai.
comunichiamo così ;-)