(per Ele)
Col tempo ho imparato
che le parole giuste sono le più semplici
e che per quanto doloroso il taglio
ravviva la pianta.
Col tempo – mi dici – hai imparato
che non c'è altra soluzione
se non riconoscere la bellezza
e dire “ti voglio bene”.
Ho su di te il vantaggio del tempo
– otto anni sei mesi
e tre giorni – per questo
io ti chiamo sorellina
e tu mi chiami (sorrido)
il tuo angelo custode.
Però la verità amica mia
la sappiamo entrambi
e non ci sarebbe nemmeno bisogno
di dirla – se non fosse
che quando tu respiri io respiro
e quando tu ridi io rido
e non smetto mai di stupirmene.
2 commenti:
sono perfino commoventi il tuo dichiarare l'intensità del sentimento che vi unisce e la reiterazione con cui lo dichiari
è che siamo lontani e non ci vediamo mai.
comunichiamo così ;-)
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