sabato 2 agosto 2014

il ladro e la luna



Si racconta che una notte un ladro entrò nella casa del monaco zen Ryōkan (1758-1831) e scoprì che non c'era nulla da rubare. Ryōkan tornò a casa e lo trovò ancora dentro.
"Hai fatto tanta strada per venirmi a trovare", gli disse. "Non voglio che tu vada via a mani vuote. Ti prego, prendi in dono i miei vestiti". 
Il ladro, confuso e meravigliato, prese i vestiti e andò via.
Ryōkan sedette, nudo, e si mise a guardare il cielo. "Poveretto", riflettè, "come avrei voluto potergli donare questa bella luna!".
Si dice che in quell'occasione egli scrisse questo haiku:

Il ladro l'ha trascurata:
la luna
alla mia finestra.

Nessun commento: