giovedì 19 giugno 2014

aritmie

Dato che è così debole la mente razionale
da non poter procedere se non per somiglianze
ti dirò a chi somiglia questo giorno di maggio
che mi avvolge le tempie rigonfio di profumi:
somiglia al tuo sorriso ritrovato sul margine
dei ricordi – balzato nella luce centrale
della coscienza – al tuo sorriso-gatto al tuo
sorriso-taglio d'ali aperto nel mattino
al tuo sorriso che adesso ha lacerato
l'armonioso fluire delle forme nel tempo.
È una cosa talmente minuscola così
diafana nell'immenso ordigno della nuova
stagione – eppure basta a introdurre uno iato
bloccarlo per un attimo tra sistole e diastole.

1 commento:

amanda ha detto...

bella da furto :)