Munch
Tre volte Munch ga fato l’urlo. Un
i lo gà robà a Oslo del museo,
’naltro vendù ne l’asta a Nova York
per un fotìo de bori. Restassi
l’ultimo. Perso anca quel
sarìa esser muti, i disgrassai
che no se pol gnaca sfogar
più con la boca. Solo
dei oci piovarà
de scondòn
lagrime zite.
Roberto Pagan
Tre volte Munch ha dipinto l’urlo. Uno / l’hanno rubato a Oslo dal museo ,/ un altro venduto all’asta a New York / per uno sproposito di soldi. Resterebbe / l’ultimo. Perduto anche quello, / sarebbe come essere muti, i disperati / che non possono più sfogarsi / neanche con la bocca. Solo / dagli occhi pioveranno/ di nascosto / lacrime silenziose.
1 commento:
suoniamo meravigliosi se intonati dai versi giusti :)
Posta un commento