giovedì 6 febbraio 2014

cavie poetiche


"Ho scritto una poesia in cui paragono le poesie alle cavie, ispirato da una frase molto bella di Isabelle Stengers. La grande epistemologa rifletteva sul fatto che le cavie, in biologia, sono molto diverse dagli oggetti degli esperimenti in fisica. Diceva sostanzialmente che Galileo non si affezionò di certo alla palla di piombo che gli serviva per dimostrare la rotazione della terra. Uno scienziato oggi non torna a casa col Bosone che studia, mentre uno zoologo sviluppa dell'affetto per la scimmia con cui lavora. Ecco, il poeta, nei riguardi delle poesie che elabora, è un po’ come uno zoologo. Ogni poesia è una cavia, ma una cavia animale e animata."

Valerio Magrelli
(l'intera intervista è qui)

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