Voglia mi prende d'una buona ragazza
docile, che non faccia tante storie
di bianche cosce e di poppe tranquille.
Quando soffia la stufa e nel camino
fa lume rosso il fuoco e fuori è sera
sulla neve dei boschi e dei paesi
e piano sfilano i torrenti.
Io guarderei le braccia tonde e i gomiti
svincolando le sottovesti e oh bella
con qualche riso la treccia le cade!
Di me contenta, io contento di lei,
mi direbbe con una voce saggia:
«stai un po' buono» - e anche vorrei
che parlasse senese o perugino.
Molte cose mi dimenticherei
se avessi con me quella buona ragazza spogliata
con le due braccia lisce sul cuscino
un poco addormentata e un poco sveglia.
Franco Fortini
(da "Foglio di via", 1946)
nell'immagine: Boris Kustodiev, Venere Russa
1 commento:
lieve
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