mercoledì 19 dicembre 2012

moi est un autre



Nel sogno, mia moglie, i miei figli, i miei genitori, i miei amici, tutti mi sembravano degli estranei.
Sensazione di crescente sgomento, finché guardandomi allo specchio capivo. Loro erano sempre loro: l'estraneo ero io.

3 commenti:

amanda ha detto...

sudore freddo?

sergio pasquandrea ha detto...

se è per questo, ci avevo già scritto una poesia...

Marco Bertoli ha detto...

Reverse Capgras!