domenica 12 febbraio 2012

basta poco



La condensa insperata sui vetri
mi permette ghirigori da bambina
segreti come i geroglifici esotici
che ricordo nei libri.

Per tornare indietro basta poco
sembra dire il merlo dal balcone
con compassione.

4 commenti:

fiorellaangelafrancesca ha detto...

Ciao Sergio, e grazie di questa condivisione :)

amanda ha detto...

basta davvero poco in giornate come queste

paola lovisolo ha detto...

vero che i bambini disegnano su tutto e disegnano tutto uscendo fuori da ogni foglio tela muro: sogni incubi e ricordi.
mi piacciono questi versi. c'è la sospensione del tempo nulla di inflitto o desiderato ma accaduto
e che accade per natura. la spontaneità. la bambina la condensa
i suoi ghirigori. semplice e potente.
soprattutto la terzina finale in spirito haiku a prescindere dalla metrica.
un saluto all' autrice e a Sergio Pasquandrea.
paola

Francesca Diano ha detto...

Ha davvero un sapore dickinsoniano. Nella sua apparente semplicità c'è una profonda saggezza e percezione dell'invisibile