sabato 8 ottobre 2011

dopo l'amore


E dopo, la ricomposizione.
I corpi riprendono i loro confini.

Queste gambe, ad esempio, sono le mie.
Le tue braccia ti riportano in te.

I cucchiai delle nostre dita, le labbra
riconoscono il loro possessore.

Le lenzuola sbadigliano, una porta
insensatamente sbatte
e nel cielo, cantilenando
un aereo scende.

Niente è cambiato, se non che
c’è stato un momento in cui
il lupo, il lupo mercante
che sta fuori dal sé
si è sdraiato sereno, e si è messo a dormire.

Maxime Kumin

3 commenti:

antonio lillo ha detto...

bellissima! semplicemente...

Alle ha detto...

caspita quanto è vero !

amanda ha detto...

magnifica