mercoledì 14 settembre 2011

bocca della verità


...che, tanto per chiarire subito, è il nome di un concorso poetico.
Il meccanismo è abbastanza semplice: le sillogi in concorso vengono pubblicate sul web, in forma anonima. Poi sono gli stessi partecipanti a votare le loro preferite: ognuno ha a disposizione 3 voti, per un totale di 9 punti, che si vanno a sommare a quelli di una giuria. Il totale decreta i vincitori.
Io sono arrivato secondo, su quaranta partecipanti. Purtroppo, per motivi organizzativo/finanziari, sarà assegnato solo il primo premio. Ma è comunque una bella soddisfazione.
Per i curiosi, la silloge che avevo presentato è questa: frammenti di un progetto che ho in mente da anni, ma che non ho mai realizzato.
La silloge vincitrice è questa, che era anche tra le mie preferite, insieme a questa e quest'altra. I miei giudizi sono in calce ai testi, sotto la sigla AAN.

2 commenti:

amanda ha detto...

Bella sfida ispirarsi all'Odissea, coraggiosa è dir poco,bellissima l'immagine di Nausicaa:

"Sedevi sui talloni
le mani a serrare la veste
ti eri fatta seria
e tranquilla."

Ma quel che mi ha colpita di più è la parte di Achille e quel "ero io che macellavo" su tutto

complimenti Sergio

sergio pasquandrea ha detto...

come mi ha scritto uno dei partecipanti, "finché c'è mito c'è speranza"