lunedì 8 agosto 2011

lampi - summer reissue (1-15)


Sarà l'estate, chissà. Fatto sta che non ho idee, né voglia di cercarle.
Allora faccio una cosa: a partire da oggi, e nei prossimi dieci giorni, riciclerò la mia rubrica di più lunga data, i "lampi", che oltretutto sono arrivati alla cifra (quasi) tonda di centocinquanta.
Dentro c'è un po' di tutto, come i miei ventiquattro lettori sanno: aforismi, riflessioni, raccontini, proiezioni e deliri di un "io" che potrei (ma anche no) essere io.
Ecco i primi quindici. Buona lettura.


1
Mentre la musica passa sopra le loro teste, lui la guarda con occhio critico: un dente storto, troppo ossuta, seno piccolo, brutti piedi, una cicatrice bianca a zig-zag sul polpaccio, un modo sgraziato di piegare la testa parlando.
All'improvviso si rende conto di esserne innamorato, follemente.
Darebbe qualunque cosa pur di stringerla, baciarla dai denti alla punta dei piedi. Quella cicatrice, poi, lo fa impazzire dal desiderio.

2
Dopo una vita passata a combattere gli automatismi della lingua, si accorge di aver appena ripetuto a suo figlio, parola per parola, una frase che suo padre diceva sempre a lui.
Sì, quella frase.

3
Mentre le infila l'anello al dito, si ricorda di non aver mai più richiamato... com'è che si chiamava? Veronica? Occhi verdi, grandi tette, quell'aria da gatta morta che lo fa smaniare. Si chiede se ha ancora il suo numero, da qualche parte.

4
Le domande fondamentali della vita ti trovano sempre in mutande.
Lui, per esempio, era in bagno, davanti allo specchio, in procinto di farsi la barba, in quello stato di comunione con il tutto che solo un'evacuazione ben riuscita può dare. E proprio in quel momento la domanda si è affacciata: ma perché sono fatto così a cazzo?

5
Nel firmare il verbale, arriva acutissima la consapevolezza che lui, quella vigilessa, se la farebbe anche lì, subito, davanti a sua moglie e alla gente affacciata alle finestre.

6
Si era sempre chiesto se anche lui, da vecchio, avrebbe emanato la stessa puzza di rancido che sentiva da bambino sulle braccia di sua nonna. Ora lo sa.

7
Parlando del pensiero magico, gli torna in mente quella volta che, alle elementari, aveva capito di colpo la soluzione di un problema e, proprio in quel momento, un raggio di sole aveva illuminato l'aula.

8
Dopo numerose notti d'insonnia, fissando l'angolo in penombra della stanza, gli appare chiarissima una manticora, la chioma leonina irta sulla testa, volto petto e mani umane, zampe e coda di bestia.

9
Riascolta quel disco così strettamente legato al ricordo della sua adolescenza, e gli sembra una vera cagata.

10
Dopo anni di orgoglioso ateismo, è andato a Messa ed è scoppiato a piangere come un bambino.

11
Elisa, Antonella, Giada, Valentina, Maria Rosaria, Adele, Simona. Messe in fila, le ragazze di cui si è innamorato gli appaiono tutte leggere variazioni di un unico prototipo. Aguzza lo sguardo per cercare di scorgerlo, all'inizio della fila, ma non ci riesce.

12
Lavandosi i denti, nel bagno dell'ostello, alza gli occhi e vede il ragazzo tedesco uscire dalla doccia completamente nudo e strofinarsi con energia la pelle glabra, chiazzata di rosso dall'acqua calda; e per la prima volta, nella sua vita di maschio latino, avverte un sostanzioso, ingombrante dubbio circa le proprie inclinazioni sessuali.

13
Il suo migliore amico, ora ne è certo, gli ha raccontato sempre solo balle.

14
Ecco, infine l'ha detto anche lui: non sono razzista, ma.

15
Per levarsi 'sto peso dallo stomaco, dice, tutti nella stessa frase, attimino, piuttosto che, epocale, e quant'altro, e persino un decurtisiano a prescindere.

6 commenti:

amanda ha detto...

15 tutti insieme sono troppi da dove si parte, poi noto che col tempo hai affinato il dono della sintesi

amanda ha detto...

1) l'amore è perennemente ciecato, il desiderio pure
2) no panic
3) panic
4) i dubbi della vita affiorano quando meno te lo aspetti
5)ho una sorella vigilessa
6) più che panic
7)eureka
8) nel dormiveglia ne succedono di tutti i colori
9) ma è lì nel cassetto del memoria e lì resta

amanda ha detto...

10)allora dio c'è???????????????
11)ma non avevi detto di recente che le donne di cui ti sei innamorato sono tutte diversissime tra loro?
12) siamo al mondo per imparare
13) tristezza
14) ma
15) così non se ne parla più

lil ha detto...

lo zibaldone di sergio :)

sergio pasquandrea ha detto...

@amanda
tieni presente la premessa: l' "io" (o il "lui") di questi lampi potrei essere io, ma anche no.

amanda ha detto...

@sergio: tu e lui per me pari sono :)