lunedì 9 agosto 2010

filastrocca


Voi che aggiungete
misura alle tibie aprite l'aria
al passaggio strappate la buccia
alle parole che assaggiate voi
smarriti nel paesaggio
voi
stanati dal pianto voi che non
misurate
il tempo e le risate voi
che strillate
le rime voi

che mi continuate.

2 commenti:

amanda ha detto...

come sarà bello da grandi avere tante cose da rileggere dedicate da papà, un privilegio raro

síkbarajzolhatógráf ha detto...

la bambina strappa le buccie alle parole che assaggia, il piccolo è ancora così piccolo da mettere in bocca ogni cosa, buccie comprese. una bella responsabilità..
bella