Le donne, nelle canzoni di De Gregori, sono spesso presenze balenanti, fulminee (la madre in "1940", la "donna giovane" di "Saigon"). Due di queste apparizioni sono contenute in De Gregori (1978).
La prima è nella brevissima e, secondo me, splendida "Babbo in prigione". In cui una tragedia familiare viene allusa per frammenti e, proprio per questo, emerge in maniera ancor più efficace e struggente.
La seconda, nella prossima puntata.
http://www.youtube.com/watch?v=PhIg1WJEjAY
Stella guarda la luna
la luna guarda Stella
la notte è bella
è bella e profumata
d'aranciata e di menta
Stella è contenta
che babbo se n'è andato
che babbo è via lontano...
... e mamma lava i piatti e canta piano.
la luna guarda Stella
la notte è bella
è bella e profumata
d'aranciata e di menta
Stella è contenta
che babbo se n'è andato
che babbo è via lontano...
... e mamma lava i piatti e canta piano.
1 commento:
come ho sempre amato questi versi questa notte profumata e quella mamma che sfaccenda cantando, questo senso di intimità
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