mercoledì 14 aprile 2010

il tango


è
evidentemente
una questione di contatti

arginare l'universo contro i tacchi

costringerlo a lambirti le caviglie
con la bocca invasa dal desiderio

è a questo che servono gli occhi chiusi
il parallelismo delle mani

perché forse poi càpita
(e càpita a volte)
la figura perfetta

lì devi fermarti sospesa
al tempo
come a un nodo scarlatto

2 commenti:

lil ha detto...

vedo che hai ripreso a scrivere poesie con un bel ritmo... è una cosa che mi fa piacere...

sergio pasquandrea ha detto...

eh, magari...
per ora diciamo che la cosa è abbastanza occasionale, soprattutto perché in questo periodo sono troppo impegnato per trovare la tranquillità di spirito necessaria per scrivere.
questa è nata sulla scorta di una discussione su facebook con un'amica appassionata di tango.