martedì 27 ottobre 2009

questa casa non è un albergo

Queste (le lucame, come le chiama la mia bambina) da un po' di tempo a questa parte hanno preso a frequentare lo spazio chiuso da vetrate, che separa il giardino dalla cucina. Ce le troviamo di sera o di notte, rintracciandole in fondo a lunghe scie di bava.
Mia moglie non le tocca perché le fanno schifo. Io le raccolgo con un fazzoletto, per non sporcarmi, e le lancio in giardino, nel buio, dove atterrano facendo il rumore di uno straccio bagnato.
Le prime volte uscivamo senza accendere la luce e le sentivamo, mollicce e scivolose, sotto le suole delle scarpe.

Questo tipetto, invece, si chiama Zoropsis spinimana.
Il corpo è lungo 2-3 centimetri, ma la circonferenza, con zampe e tutto, può arrivare anche a 5 o 6. Per quanto mi riguarda, è decisamente più di quanto sono disposto a tollerare in fatto di aracnidi. Per di più, pare che morda.
Il primo l'abbiamo trovato sul pianerottolo, morto, perché mia moglie aveva sparso insetticida contro gli ultimi scarafaggi ancora vivi, che cercano calore nelle case.
Poi l'altro giorno sono rientrato e ho fatto per tirare su il chiavistello che fissa la porta del garage al muro.
Proprio lì sopra ce n'era un altro. L'ho visto all'ultimo secondo, giusto in tempo per evitare un contatto che sarebbe stato tutt'altro che gradevole.
Lui si è rintanato nella scanalatura tra la porta e il muro, da dove l'ho scacciato a colpi di scopa, fino nel piazzale e poi sulla strada. Lì è rimasto fermo, guardandosi attorno con aria piuttosto perplessa.
Sul muro esterno, un suo cugino di dimensioni molto più accettabili era immobile, in attesa di chissà che.

Infine, sull'angolo superiore della porta aveva fatto la tela costui. Pholcus phalangioides, per i più curiosi.
Ho stuzzicato anche lui con la scopa e ho scoperto che era morto. Comunque l'ho spazzato via con tutta la tela.
Mi dispiace, ma questa casa non è un albergo, tantomeno per ragni.

7 commenti:

lilllo ha detto...

ti devo dire che io ho un ottimo rapporto con gli insetti (non fosse altro che avendo il giardino intorno lottare contro do loro sarebbe follia), però capisco la tua perplessità rispetto all'idea di aprire le porte di casa a tutti... ah poi, io alle "lumache" faccio le foto in controluce a loro e alle scie di bava, sai che alcuni loro disegni son davvero molto belli?

ghzk ha detto...

metti un cartello (dal lato del giardino)

vxvrxv ha detto...

ma guarda guarda, questo Pholcus phalangioides "spesso va su altre ragnatele a cibarsi delle uova o dei piccoli di altri ragni, in particolare Tegenaria" (da Wikipedia)

e quelle lumache senza guscio ? sembra abbiano deciso di lasciar perdere l'elaborazione delle proprie casette, tanto c'è la residenza Pasquandrea...

sergio pasquandrea ha detto...

con gli insetti e i ragni ho lo stesso rapporto che ho con la natura in generale. la rispetto, ed esprimo questo rispetto tenendomente a rispettosa distanza.

vxvrxv ha detto...

ti capisco, io non riesco neanche a toccarli, mi piace osservarli da lontano...magari da una tettoia :-)

la madonna del petrolio ha detto...

un suggerimento per tua moglie, forse anche per te. per uccidere i bavosi (che dalle mie parti si chiamano lacai, o slacanc, parole che mi hanno sempre affascinato) senza entrarci in contatto diretto, basta mettergli sopra un po'di sale da cucina, grosso o fino non importa. spero di non urtare la sensibilità di nessuno, sinceramente.

sergio pasquandrea ha detto...

beh, a me basta che non mi entrino in casa, poi per quel che mi riguarda possono campare in santa pace.
comunque riferirò...