sabato 9 maggio 2009

rimpatri

Oggi avevo intenzione di parlare di tutt'altro (dei Beatles, tanto per dire), ma questa storia è agghiacciante.
L'altroieri, 7 maggio 2009, nel CIE (Centro di Identificazione ed Esplusione, in pratica gli ex-CPT) di Ponte Galeria, a Roma, è stato trovato il cadavere di una donna tunisina di nome Nabruka Mimuni, suicida.
Pare avesse una quarantina d'anni, che fosse in Italia da parecchio tempo (20 o 30 anni, a seconda delle fonti), regolarmente impiegata, ma che avesse perso il lavoro e quindi il permesso di soggiorno. Due settimane fa era in questura per rinnovarlo, quando la polizia l'ha arrestata e portata al CIE. Oggi avrebbero dovuto espellerla.
Si è suicidata per non tornare in un paese dove non voleva tornare.
In questo articolo di Nazione Indiana trovate il link a un'intervista a una donna che la conosceva, anche lei reclusa nello stesso CIE, realizzata da Radio Blackout, una radio anarchica di Torino.
Ho controllato un po' su Internet, la notizia è autentica. Ovviamente nessun TG ne ha parlato; qualche giornale ha pubblicato due righe sulla notizia (pare che su Repubblica ci fosse scritto che era stata arrestata per spaccio, ma non ho controllato).
In compenso, proprio oggi Maroni ha annunciato orgogliosamente che chiunque tenti di entrare in Italia sarà rispedito indietro, senza controlli, senza nemmeno appurare se si tratta di profughi politici, di rifugiati di qualche tipo.
E la Lega ha proposto di istituire carrozze separate in metropolitana (per fortuna, la proposta era troppo vergognosa persino per il PdL: ma non è ancora detto, aspettiamo e si vedrà).
Qualche tempo fa Michele Serra scriveva che "quasi tutti i Paesi europei hanno un partito xenofobo: è un fenomeno fisiologico in epoca di grandi migrazioni. Noi siamo il solo Paese in cui quel partito fa parte del governo. I Borghezio, in Europa, sono un problema delle questure. Da noi sono al potere".

3 commenti:

ghzk ha detto...

"per gli europei che in quei tempi muovono alla conquista del pianeta, l'altro si configura come un selvaggio nudo, cannibale e pagano che per l'europeo - bianco e cristiano - è un sacro diritto e dovere sottomettere e calpestare. Una delle cause dell'inaudita brutalità e crudeltà che caratterizzavano i bianchi non era soltanto l'avidità d'oro e di schiavi che divorava le menti e accecava le élite europee, ma anche il livello morale e culturale incredibilmente basso di coloro che venivano mandati per il mondo in avanscoperta degli altri (....)
Conquistare, colonizzare, dominare, assoggettare: è questo l'impulso nei confronti degli altri che da sempre si ripete nella storia del mondo. Dovranno passare molte migliaia di anni prima che alla mente umana si affacci il sospetto di una possibile ugualianza tra noi e l'altro"
R. Kapuscinski "L'altro"

lillo ha detto...

quello che mi da fastidio è che al partito xenofobo in questione (come tutti i partiti della medesima risma) in realtà non frega un benemerito nulla dell'altro... cavalcano l'odio e le insicurezze degli altri per puro interesse politico, senza nemmeno interrogarsi delle conseguenze... ieri il capro espiatorio della lega eravamo noi sudisti... oggi che sono al governo se la prendono con gli extracomunitari... l'unica cosa "consolante" è che per loro siamo tutti uguali: merce di scambio col consenso delle masse! mi è più sorella quella donna impiccata di cui scrivi che un qualsiasi maroni o calderoli! da questo punto di vista (il nostro, sotto il loro sguardo) non si è fatta l'italia ma si è già fatta l'europa! (quella dei diseredati)

straniero sgrammaticato ha detto...

si,loro atteggiamenti risvegliano gli istinti più bassi che "sonnicchiano" in moltissime persone. alcune di esse, provenienti dal sud Italia, una volta arrivati al nord diventano a loro volta razzisti. anche in una zona aperta verso "l'altro" come quella da cui sto scrivendo.
per alcuni c'è sempre qualcuno più al nord e più al sud.