RUMINAZIONI - poesia, musica e altro. di Sergio Pasquandrea
domenica 22 marzo 2009
dettagli 3 - mani (seconda parte)
9 commenti:
Anonimo
ha detto...
di qui è questa seconda scultura da sopra con tanto di lentiggini sulla pelle bianca ? (spero non sia Canova, non ho mai capito perchè mi stia/sta ? ? antipatico..)
quella mano con le briglie(?) che deve appartenere a una scultura greca: ecco il dettaglio che mi ha più emozionato. e la delicatezza dell'affresco romano (guai a chi usa l'espressione "già gli antichi romani")
Un altro estratto dalla mia tesi di laurea . Affronto un periodo cruciale, quello tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. ...
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9 commenti:
di qui è questa seconda scultura da sopra con tanto di lentiggini sulla pelle bianca ?
(spero non sia Canova, non ho mai capito perchè mi stia/sta ? ? antipatico..)
pardon, non può essere Canova, tutto il resto riguarda l'antichità.
è una scultura greca, vero ?
Sì, è un'Afrodite che si trova al Louvre, credo una copia romana.
quella mano con le briglie(?) che
deve appartenere a una scultura greca: ecco il dettaglio che mi ha più emozionato.
e la delicatezza dell'affresco romano (guai a chi usa l'espressione "già gli antichi romani")
insomma, che progresso abbiamo fatto ?
e tu ? il tuo commento ?
Le mani con le briglie appartengono all'Auriga di Delfi.
Quanto al progresso, secondo me è una nozione che non va applicata all'arte.
infatti non era applicata all'arte ma all'uomo, in generale..Che da allora ha camminato come il perdono a Pasqua, a Taranto.
(due passi avanti, uno indietro)
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