Alla maniera di Vivian Lamarque
Ho centinaia di metri lineari
di fogli accantonati.
Mi dicono che un giorno ho avuto questa idea
un giorno quell’altra.
Forse anche le idee vogliono vivere
respirare leggere il giornale
le mie sono ali di mosca impiastricciate.
Le idee dovrebbero farsi male
come i bambini scherzando
mangiarsi schioccando le labbra
alle mie ho spezzato le zampette
non ricordo nemmeno più quando.
sabato 20 dicembre 2008
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1 commento:
questa poesia mi piace molto....è una di quelle poesie d'efficacia,in cui in pochissimi versi si riesce a dire tutto un discorso sul quale si era sempre pensato,e che sembrava richiedesse fiumi di parole per essere espresso....per questo amo questo tipo di poesia...ma forse ho spezzato i legami con il resto,e mi sto particolareggiando...
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