giovedì 19 marzo 2015

oniregetica

“che poi si fa notte
fra le sponde morbide del sonno
nel chiudersi dentro il suono
del tuo corpo con il mio”
(Antonella Taravella)


Prima di avventurarsi
nei sogni è bene avere saldo un punto
d'appoggio sulla terra
e procurarsi un'ancora
una gomena tesa verso il porto.
Io non ne ho mai trovata
una migliore del tuo seno destro
che a volte stringo troppo
(lo so) quando mi perdo
in qualche punto morto della notte.