“che poi si fa notte
fra le sponde morbide del sonno
nel chiudersi dentro il suono
del tuo corpo con il mio”
(Antonella Taravella)
Prima di avventurarsi
nei sogni è bene avere saldo un punto
d'appoggio sulla terra
e procurarsi un'ancora
una gomena tesa verso il porto.
Io non ne ho mai trovata
una migliore del tuo seno destro
che a volte stringo troppo
(lo so) quando mi perdo
in qualche punto morto della notte.
1 commento:
bella!
Posta un commento