È tutta la mattina
che ricerco l'immagine più adatta
per descrivere il tuo
ricordo che si affaccia
dai crocevia del giorno appena nato.
E ho trovato immagini di ogni tipo
che non sto ad elencarti
nei dettagli – immagini perlopiù
fatte d'aria e tepore
o di cose leggere
e vaganti. Vorrei
consegnartene una
perlomeno – ma proprio non so scegliere.
Spero che tu mi creda
sulla fiducia – come sempre hai fatto –
e che riesca a sentire
anche l'abbraccio che non posso darti.
Su “L’Atalante” di Stefano Raimondi
1 giorno fa
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