sabato 18 ottobre 2014

vecchie e bellissime

perché siamo creature vecchie e bellissime, anima mia,
non sogniamo più la perla unica in fondo alla notte

sappiamo ridere della scrittura che ci tesse la faccia
mentre ne lecchiamo via i segni con quel gioco di lingua

abitiamo il plesso della nostra clessidra
custodendo interiormente la sonorità

del passaggio



 Anna Maria Farabbi
(da "Abse", Ponte del Sale, 2013)

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